Un team di fisici ha rilevato un fascio di energia che fuoriesce dalla parte superiore della piramide bosniaca denominata "Piramide del sole". Dagli esperimenti compiuti, pare proprio che un'antica civiltà abbia voluto realizzare una sorta di "macchina energetica"
In Bosnia, nei pressi di Sarajevo, esiste un complesso collinare naturale di aspetto piramidale che si suppone siano di costruzione umana risalenti addirittura a 12.000 anni fa. (La datazione è stata effettuata dai fisici dell'Istituto di Tecnologia della Slesia a Gliwice, Polonia). Le piramidi bosniache rappresentano un complesso del quale fanno parte cinque strutture principali, conosciute come la Piramide del Sole, della Luna, della Terra, del Dragone e dell’Amore. Sembra che un gruppo di fisici ha scoperto di recente che la Piramide bosniaca del Sole emetta fasci di energia misteriosa ad una frequenza di 28 khz, secondo quanto riportato da alcuni media a gennaio. Il flusso energetico è continuo e la sua forza cresce man mano ci si sposta verso l'alto, allontanandosi dalla parte superiore della piramide. Questo fenomeno è contrario a tutte le leggi conosciute della fisica. Sembra che i costruttori delle piramidi abbiano creato una macchina del moto perpetuo, e la "macchina energetica" è ancora in esecuzione.
La Piramide del Sole è la struttura a Piramide più grande del mondo con un'altezza di oltre 220 metri, contro i 147 metri della Grande Piramide d'Egitto. La Piramide, secondo l'Istituto Geodetico, ha l'orientamento più preciso verso il nord cosmico con un errore di 0 gradi, 0 minuti e 12 secondi. Un'esattezza incredibile, se dovesse trattarsi puramente di una casualità del tutto naturale. La Piramide del Sole è completamente coperta da blocchi di cemento rettangolari. Le proprietà del calcestruzzo utilizzato, di estrema durezza e basso assorbimento d'acqua, sono, secondo le istituzioni scientifiche di Bosnia, Italia e Francia, di gran lunga superiore a quelle dei materiali in uso oggigiorno.
Nel labirinto sotterraneo sono stati trovati un piccolo lago blu ed una vasta rete di tunnel che collega tutte le piramidi. Inoltre un rilevamento elettromagnetico mostra che il livello di ionizzazione è 43 volte superiore alla concentrazione media all'esterno, il che rende i sotterranei pressoché una "camera di guarigione", un luogo ideale per il ringiovanimento del corpo e la rigenerazione. Analisi elettromagnetica nel 2011 ha confermato che una luce negativa nel tunnel è pari a zero. Non è stata trovata alcuna radiazione da oggetti tecnici, come ad esempio da linee elettriche.
Un caso simile si è verificato nel 2009, quando è stato catturato un fascio di luce in una foto sopra la piramide di Chichen Itza nella penisola dello Yucatan in Messico. I fotografi non hanno visto la luce, in quanto si manifesta solo nelle fotografie, e nel seguente video si può notare che non c’è manipolazione dei dati.