E’ un disegno a tratto unico con sette punte, molto importante nell’esoterismo occidentale, simbolizza la sfera di NETZACH (tradotto anche Eternità o Vittoria), ossia la capacità di esprimere l’Amore Divino nel mondo, dandogli durata e stabilità, e vincendo gli ostacoli che si frappongono alle buone intenzioni.

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È costanza e decisione, è il saper vincere, cioè il non inebriarsi eccessivamente della vittoria. È il senso di Sicurezza che pervade chi sa di appoggiarsi sul luogo giusto. Nel corpo corrisponde alla gamba destra.

L’Amore Divino, che risiede nel quarto chakra o chakra del cuore, è l’amore che tutto perdona, è la capacità di attrarre a sé, e nutrire i meritevoli come i non meritevoli.

Rappresentazione

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L'eptagramma è presente nella bandiera della nazione Cherokee, e nella bandiera australiana.

Rappresenta inoltre:
i sette pianeti Sacri, secondo l’antica astrologia:
1- Luna; 2-Mercurio; 3-Venere; 4-Sole; 5-Marte; 6- Saturno; 7-Giove
I sette giorni della settimana, governati da ciascun pianeta secondo regole che risalgono almeno agli antichi Caldei e Babilonesi.
I sette metalli alchemici
I sette colori dell’arcobaleno
Le sette stelle della principale costellazione dell’emisfero settentrionale, L’Orsa Maggiore, e le sette stelle delle Pleiadi, tutte collegate con i sette pianeti sacri
Le sette notti di ciascun quarto di luna
I sette chakra
Le sette note musicali
I sette piani dell’universo, secondo l’occultismo ci sono quattro piani nell’universo ciascuno corrispondente ai quattro elementi, ma poiché ciacun piano sopra il fisico ha un aspetto superiore e uno inferiore, dà un totale di sette:
7. Spirituale superiore l' Elemento: Fuoco ( il proverbiale “settimo cielo”…)
6. Spirituale inferiore 
5. Mentale superiore l' Elemento: Aria
4. Mentale inferiore 
3. Astrale superiore l' Elemento: Acqua = Mondo delle Emozioni
2. Astrale inferiore 
1. Fisico: Terra
I termini superiore e inferiore tuttavia sono solo espressioni figurate, i piani non sono “luoghi” ma stati di consapevolezza, e si interpenetrano.

Le sette ghiandole endocrine, principali del corpo umano
Le Sette qualità o sette requisiti fondamentali per il mago: l’Umiltà, il Rispetto, la Fiducia, la Gentilezza, la Sincerità, l’Onore e la Dignità

I sette raggi dell’astrologia esoterica:
I. volontà o potere
II. Amore-saggezza
III. Intelligenza attiva dalla combinazione di questi tre fondamentali derivano gli altri quattro:
IV. Armonia tramite conflitto
V. Scienza concreta
VI. Idealismo-devozione
VII. Ordine cerimoniale

Simbolismo

Il sette è associato anche con il magico cerchio, dove abbiamo i quattro quarti o punti cardinali, il Nord il Sud l’Est e l’Ovest, più l’Alto, il Basso (il Sopra e il Sotto della tradizione ermetica, come Sopra così Sotto): queste sono le sei direzioni che lo sciamanismo di tutto il mondo rispetta e onora, mentre il centro del cerchio, un luogo di quiete da cui tutte si irradiano, è il settimo punto.

Secondo i pitagorici il sette è il numero perfetto, in quanto risultato della somma di due numeri perfetti, il tre e il quattro, i tre principi e i quattro elementi.

Dice il filosofo greco Empedocle:" l'intero mondo del divenire, la natura e gli universi sono generati dall'attività di due principi divini ", che ha chiamato con i termini simbolici di zolfo e mercurio che sono di opposta polarità e che a loro volta, attraverso l'azione del terzo principio, il sale, determinano l'incessante assemblarsi e dividersi dei quattro elementi primari: Terra-Solidi, Acqua-Liquidi, Aria-Gas, Fuoco-Radiazione.

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Il triangolo (il Triskell) rappresenta la trinità di corpo, spirito e anima, oppure in alchimia il sale ( il principio solidificante, la base), lo zolfo (il principio del movimento, maschile) e il mercurio (il principio della connessione, femminile).
Ancora, il triangolo rappresenta i tre aspetti della Dea, la Vergine o Giovane-il nuovo inizio; la Madre generatrice di vita-disponibile e compassionevole, e la vecchia Saggia ovvero il culmine della vita nella totale conoscenza ed esperienza: questi sono il ciclo della vita, la nascita, la vita e la morte che si riproducono all’infinito in un cerchio continuo.

I tre colori fondamentali (blu rosso e giallo) mescolati generano gli altri quattro colori (arancio verde indaco e violetto)

Li ritroviamo in nei tre aspetti della luna, crescente piena e calante, e in tutte le culture sia indo-europee (le tre Grazie, le tre Parche, le Tre Marie, la Dea Triplice della tradizione Indù, dei Sufi, le tre figlie di Allah (la dea, il potere, il fato) come in quelle africane e asiatiche, con ritrovamenti che risalgono al paleolitico.

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I tre principi della termodinamica

E’ interessante paragonare i principi della combustione a quelli della vita: per “generare” un incendio è necessaria la presenza del “combustibile”, di solito inerte e passivo, del “comburente”, sostanza attiva che fa bruciare il combustibile, in presenza dell’”energia di attivazione” o calore.
Allo stesso modo la vita si genera unendo il femminile, il maschile, e “l’energia di attivazione”, chiamiamola Dio o Spirito?, e il triangolo diventa piramide (ossia quattro) con al culmine (o al centro in una figura bidimensionale) il nuovo essere che fonde in sé i tre principi fondamentali (il Figlio).

Curioso e doveroso notare come nella Trinità cattolica sia stato accuratamente eliminato il riferimento alla Madre o principio Femminile , relegato in un ruolo di sostegno e di intermediario – in pratica secondo i cattolici i fondamenti della vita fisica e spirituale nell’intero universo sono rappresentati dal Maschile Padre più il Maschile figlio più lo spirito ( ancora maschile), ovvero il solo principio maschile che si autoriproduce da sé.
No comment, lascio a ciascuno il compito di riflettere su questa singolarità e dedurre se certe manifestazioni così frequenti nel mondo dominato dalla chiesa cattolica e in generale da religioni e filosofie maschiliste, dalle guerre alla brama di potere al disprezzo per la natura ai regimi totalitari fino a certe aberrazioni sessuali non possano essere diretta conseguenza dell’umiliazione quando non soppressione del lato femminile nell’essere umano, che si prende la sua rivincita quando l’uomo cade preda della paura, la malattia e la morte (tutte femminili…).

L’eptagramma è un simbolo sacro alla Wicca, una religione moderna recuperata dalle antiche tradizioni legate alla Dea Madre e al mondo delle fate; secondo questa tradizione, il suo nome è Elven o Stella delle Fate.

Eptagramma, ovvero “sette parole”: nel simbolo massonico a ciascuna punta è legata una parola la cui iniziale compone il seguente acronimo: VITRIOL, ossia vetriolo o acido solforico, elemento fondamentale dell’alchimista.
L’acronimo ci riporta alla seguente frase latina:

Visita Interiore Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem

Si può tradurre, semplificando, così: “vai al centro di te stesso, e correggendo e perfezionando trovi il tesoro nascosto”.

EPTENARIO 1

Ci sono interi tomi che commentano questa frase e non sono certo io quella che può aggiungere qualcosa di inedito, ma per riassumere per quanto questo sia possibile, ci dice che la Pietra Occulta, il tesoro nascosto, qualcuno direbbe il Regno dei Cieli, è nascosto nel posto più vicino, e cioè nel Centro della Terra, nel profondo del nostro cuore.
Mi permetto di citare un personaggio che forse non è molto riconosciuto come mistico o occultista ma quasi cinquant’anni fa in una forma che ha raggiunto milioni di persone in tutto il mondo. Sto parlando di Isaac Asimov e del suo capolavoro, la Trilogia Galattica, in cui la ricerca della mitica Fondazione percorre l’intera galassia fin nei suoi più remoti angoli per poi scoprire alla fine che si trovava proprio nel “cuore” (!) della Galassia stessa  d’altronde, dice Hari Seldon, alter ego di Asimov, il miglior posto per nascondere qualcosa di prezioso è sotto la vista di tutti  e questa è la storia del Pellegrino che parte alla ricerca del Graal e dopo aver raggiunto il limite estremo ritorna alla Fonte e lì la sua ricerca ha fine.

I cavalieri Templari

I cavalieri Templari associarono di proposito la stella a sette punte in Francia con il flusso dell’energia vitale della terra.

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Qualche anno fa è stato scoperto dal geomante Siegfried Prumbach che le ley-lines, ossia le linee, scoperte da Alfred Watkins nel 1920, lungo le quali scorre il magnetismo terrestre e i flussi energetici e che formano il tracciato su cui sono stati eretti i principali edifici megalitici del mondo, formano uno schema geometrico regolare intorno al globo, una griglia energetica formata da 12 pentagoni, ossia un dodecaedro, uno dei cinque solidi platonici.

Esattamente al centro di uno di questi enormi pentagoni che comprende l’Europa e il Nord Africa, la città francese di Bourges è anche al centro dell’eptagramma dei Templari.

Anche la linea del Graal corre esattamente al centro di questo pentagono. I Templari posero la sede delle loro logge principali ai sette punti della stella, vicino ai luoghi di potere più forti, per esempio la punta della Luna a Rennes les Chateau (luogo famoso per i Catari e conosciuto oggi per la storia dell’abate Sauniere), e la punta di Marte, dio della guerra, a Verdun, che acquistò triste fama durante la Seconda Guerra Mondiale).


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