Anche alla storia del Prozac, prodotto dalla casa farmaceutica di George Bush, la Eli Lilly, fa da sfondo alla malvagità degli Illuminati che impongono alla popolazione una sostanza che sopprime le sue fa­coltà mentali.


Anche alla storia del Prozac, prodotto dalla casa farmaceutica di George Bush, la Eli Lilly, fa da sfondo alla malvagità degli Illuminati che impongono alla popolazione una sostanza che sopprime le sue fa­coltà mentali. Nel 1982 David Dunner dell'Università di Washington ini zio ad accettare più di 1,4 milioni di dollari dalla Lilly per ricerche e seminari. Alcune di queste "ricerche" consistevano nell'eseguire esperimenti clinici con 100 persone che assumevano Prozac. Allo stesso tempo egli era membro della Commissione consultiva sugli psicofarmaci della Food and Drug Administration, responsabile dell'esame di nuove applicazioni farmaceutiche per conto della FDA. A Dunner venne chiesto se avesse un qualche conflitto d'interesse con la Eli Lilly quando cominciò a esaminare il Prozac per la FDA, ma egli rispose: «Nessun impegno pendente al momento». La FDA si accontentò di questa risposta eppure Dunner aveva già organizzato cinque seminari sponsorizzati dall'azienda produttrice di Prozac, la Eli Lilly, prima di quella data. I seminari riguardavano i "disturbi depressivi" - il mercato target del Prozac. Dunner nascose anche di aver organizzato altri due seminari per la Lilly, dopo che il Prozac venne accettato.


Secondo documenti ufficiali, il test effettuato dalla Lilly sul Prozac mostrò che si trattava di un medicinale poco più efficace di un inutile placebo e uno statistico della FDA avanzò l'ipotesi che i risultati dei test della Lilly fossero stati manomessi al fine di mostrare esiti più favorevoli. E questo fu esattamente ciò che avvenne. Un test di sicurezza della FDA rivelò che la Lilly omise di riferire sull'insorgenza di episodi psicotici durante la somministrazione del Prozac, ma contro di essa non venne preso alcun provvedimento. Nel 1987, due mesi prima che la FDA approvasse il Prozac, 27 persone erano morte durante test clinici controllati. Quindici di esse si erano suicidate, sei erano morte di overdose, quattro erano state uccise con un colpo di arma da fuoco e due erano annegate. Tutte avevano avuto a che fare con il Prozac. Dodici altre persone sottoposte ai test morirono, ma la causa non fu direttamente legata al Prozac.


Nel 1991 il dirigente della FDA, Paul Leber, disse di aver esaminato "un gran numero di relazioni di tutti i generi sul Prozac" (più di 15.000). Ma Leber esercitò poi pressioni sul personale incaricato di esaminare le relazioni sfavorevoli affinché le liquidasse come documenti dal "valore limitato". Nel 1992 quel numero era salito a 28.600, con altre 1.700 morti. Eppure il Commissario della FDA, David Kessler, ha detto che: «Anche se la FDA riceve molte relazioni sfavorevoli, queste probabilmente rappresentano solo una piccola parte degli eventi seriamente avversi con cui si devono confrontare i fornitori. Secondo uno studio solo l'un per cento circa di questi gravi eventi vengono riportati alla FDA». Sulla base di ciò, solo fino al 1992, ci furono circa 2.860.000 reazioni avverse al Prozac. A quante saremo oggi?


Il numero è quasi inimmaginabile. Eppure si sta introducendo una forma di Prozac per bambini, largamente usata tra le vittime del controllo mentale. Mi è stato detto che Thomas Hamilton, l'omicida dei bambini di Dunblane, in Scozia, assumeva Prozac e Eric Harris, uno degli adolescenti della sparatoria della Columbine High School, assumeva il farmaco Luvox, che appartiene alla stessa categoria del Prozac.


Il principale componente attivo del Prozac fu rinvenuto nel sangue di Henry Paul, l'autista dell'auto su cui viaggiava la principessa Diana al momento del suo assassinio. Il Prozac è soltanto uno di una lunga lista di farmaci destinati ad avere lo stesso effetto.


Potete trovare più informazioni sul Prozac negli Archivi medici del sito inter­net di David Icke.

Fonte: Figli di Matrix


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