La NASA sta preparando una missione spaziale che porterà la sonda Solar Probe Plus verso Sole, per studiarne a fondo i misteri e confermare le nostre teorie sulla stella a noi più prossima.


Mai prima d’ora una missione si era avvicinata tanto al Sole. Infatti lo scopo di questa missione sarà quello di giungere li dove nessuno è mai giunto, il più vicino possibile alla nostra stella, il Sole. La sonda sarà di piccole dimensioni e si auto-immergerà direttamente nella sua atmosfera a una distanza di sei milioni di chilometri dalla superficie (per capire meglio in proporzione la distanza, ricordiamo che il sole dista dalla terra circa 150 milioni di km). La missione dell'agenzia spaziale statunitense si spingerà a 6.4 milioni di chilometri dalla superficie solare, vicino alla sua corona, ossia quella regione che nessuna navicella o nessun pannello solare in precedenza aveva mai raggiunto. Dapprima Solar Probe Plus graviterà attorno a Venere per una serie di giri che gli consentiranno di raggiungere la propulsione necessaria per spingersi verso il Sole.


Gli esperimenti selezionati per Solar Probe Plus sono specificamente progettati per risolvere due questioni fondamentali della fisica solare (Eliofisica)

  1. come mai l’atmosfera solare esterna appaia agli strumenti sensibilmente più calda della superficie visibile del Sole.
  2. che cosa spinge il vento solare che colpisce la Terra e tutto il nostro sistema solare

La struttura della navicella è molto particolare e include tutte le caratteristiche necessarie per avvicinarsi a temperature decisamente proibitive. Equipaggiata di pannelli solari che la rivestiranno per formare una struttura protettiva dal calore solare, la navicella utilizzerà, convertendole, queste alte temperature come energia per spingersi verso il Sole stesso. L’intelaiatura di fibra di carbonio la rivestirà per tutelarla da condizioni termiche fino a 1.400 gradi Celsius e dalle intense radiazioni alle quali sarà esposta.


Dick Fisher direttore del progetto è alla guida di questi studi ormai da anni ed è fiducioso che Probe possa aiutare le missioni future che avranno come obiettivo quello di individuare e qualificare le radiazioni circostanti la corona solare.


Il lancio è previsto entro il 2018. Il costo della missione sarà di 180 milioni di dollari, a bordo la sonda avrà diversi esperimenti da eseguire. Sarà dotata di una telecamera a largo campo per scattare fotografie in 3D del vento solare, nel momento in cui vola attraverso di esso. Un altro esperimento prenderà misure dirette del campo magnetico del sole, ed emissioni radio e si avranno maggiori informazioni sul contenuto del sole.



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