Ennesimo centro per il telescopio spaziale Hubble. Negli ultimi anni aveva individuato altri 3 satelliti di Plutone.

plutone

Sino al 2006 Plutone è stato considerato come il nono pianeta del Sistema Solare, in fondo alla lista dopo Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno in ordine di distanza dal Sole.

Scoperto nel 1930 dal celebre astronomo statunitense Clyde Tombaugh, dopo una serie di consulti tra i massimi esperti mondiali del settore si è deciso di riclassificarlo come “pianeta nano”, corpo celeste di tipo planetario ma con caratteristiche non sufficienti per rientrare nella categoria dei pianeti veri e propri. La storia di Plutone è indissolubilmente legata a quella del telescopio spaziale Hubble, che dal 24 aprile 1990 - data in cui è stato mandato in orbita con lo Shuttle Discovery - tanto ha regalato alle scienze astronomiche. Il primo satellite di Plutone, Caronte, fu scoperto nel lontano 22 giugno 1978 da Jim Christy, tutti gli altri, compreso quello individuato ieri e chiamato P5, sono stati intercettati grazie all'infallibile occhio di Hubble. Idra e Notte (Nyx) furono i primi due centri di Hubble, individuati tra il 15 ed il 18 maggio 2005, mentre la Luna P4 è stata scoperta il 28 giugno 2011 e presentata al mondo nel mese successivo. Ad un anno quasi esatto da P4 è stata la volta di P5, piccola Luna e poco luminosa con un diametro al massimo di 25 chilometri scoperta esattamente l'11 luglio 2012.
666714main1 pluto-5th-moon-673
Gli astronomi ipotizzano che Plutone abbia tutti questi satelliti a causa di una collisione con un grosso corpo celeste, i cui residui sarebbero proprio le diverse lune che lo circondano. Per saperne di più su questo affascinante pianeta nano, non ancora esplorato dalle sonde, si dovrà attendere il 14 Luglio 2015, quando la sonda della NASA New Horizons dovrebbe raggiungere la sua orbita.

Ultime News

I Più Letti