Ostie impastate con farina allucinogena nella chiesa di Campobasso. Vecchiette sballate vedono i santi e inseguono il prete: "Sei il demonio".

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CAMPOBASSO - Ostie allucinogene per la comunione. Una notizia partita dal Ilmattino.it che ha fatto il giro del web, ma che alla fine si è rivelata una classica leggenda metropolitana, anzi una bufala web. «Invece della farina normale, le ostie erano state fatte per errore con una farina allucinogena, che ha avuto un effetto immediato. E così domenica scorsa, nella chiesa di Santo Spirito, si è scatenato il caos», scrive un giornale sul web.

La notizia corre sulla rete che si interroga sulla veridicità. In molti dubitano che sia possibile e anche l'arcidiocesi di Campobasso smentisce, ma il giornale che ha lanciato la notizia, Abruzzo24ore, non mostra dubbio alcuno.

Scene di delirio. Secondo la testata qualcuno diceva di avere visioni dei santi, altri abbracciavano il crocifisso, due anziane si sono messe a inseguire il prete, prendendolo a borsettate e gridando: «Lei è il demonio». Sarebbe stato appurato in seguito che si è trattato di un caso di «ergotismo», ossia di una intossicazione alimentare causata da farine di cereali inquinate dagli sclerozi della segale cornuta, cioè dal principio di base dell’Lsd. Probabilmente la farina utilizzata per produrre le sacre ostie era infetta da questa sostanza in grado di provocare allucinazioni in meno di un minuto.

Interviene la polizia. A don Achille, che nel frattempo era stato costretto a rifugiarsi in sagrestia, secondo quanto riporta Abruzzo24ore non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia per far sgomberare la chiesa. Lo sgombero sarebbe avvenuto con grandi difficoltà per gli agenti che non riuscivano a placare gli animi esagitati dei fedeli. Secondo i racconti di chi era presente, un uomo in divisa avrebbe paragonato le difficoltà a quelle incontrate durante il servizio del G8.

La diocesi: bufala. Nel frattempo l’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, l’ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e l’ufficio stampa diocesano, hanno diramato un comunicato in cui smentiscono la vicenda «evidenziando» un chiaro attacco verso la Chiesa Cattolica. «Bisogna rispettare il sacro in quanto tale e questo vale anche a chi non crede», è scritto nel comunicato.


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